Ricci Curbastro Franciacorta bilancio 2022

VINO SOSTENIBILE. FRANCIACORTA RICCI CURBASTRO CONTINUA A CRESCERE

28 Dicembre 2022, Capriolo (BS)Prima in Lombardia, e tra le prime nove in Italia certificata come “Azienda Sostenibile” secondo lo standard Equalitas, l’Azienda Agricola Ricci Curbastro, guidata da Riccardo Ricci Curbastro e dai figli Gualberto e Filippo, chiude un nuovo anno da record nelle performance di vendita aziendali, con un consolidamento nella clientela storica e una crescita sul mercato estero. Con importanti investimenti nelle energie rinnovabili e nelle tecniche agronomiche e produttive che riducono le emissioni nell’ambiente – ha eliminato i diserbanti già nel 1980 e pratica agricoltura biologica come naturale continuazione delle diverse pratiche di riduzione dell’impatto ambientale – l’azienda di Capriolo (Brescia), tra le più antiche della Franciacorta, prevede per la fine del 2022 una ulteriore crescita dopo quella a doppia cifra sulle vendite registrata nel 2021 (+45%), anche grazie ai continui e costanti investimenti a favore della sostenibilità sociale ed ambientale, sia nei processi produttivi sia in campo.

“Il nostro obiettivo per il 2022 – commenta Riccardo Ricci Curbastro – era quello di riuscire a consolidare l’importante aumento nelle vendite registrato lo scorso anno. Obiettivo raggiunto e superato. Infatti, oltrepassate le limitazioni legate alla pandemia, le vendite sono state costanti durante tutto l’arco del 2022, con dei picchi nei mesi pre-estivi di maggio e giugno e nei mesi pre-festivi di ottobre e novembre, dandoci modo di prevedere un incremento nelle vendite a fine anno di circa l’8%. Crescita che si è concentrata soprattutto sulla clientela storica dell’azienda, a dimostrazione che il lavoro svolto negli anni, di supporto e fidelizzazione, sta dando i frutti sperati”.

“Siamo davvero soddisfatti dei risultati di quest’anno, degli obiettivi raggiunti e dei massimi riconoscimenti ottenuti da alcune delle più autorevoli Guide del settore, come: Gambero Rosso, Vini buoni d’Italia, Bibenda, Vitae in particolare per il Franciacorta Dosaggio Zero Gualberto 2012. Siamo un’azienda con solide radici proiettata al futuro anche grazie al cambio generazionale che ha portato nuova linfa alla nostra realtà – continua Riccardo Ricci Curbastro. Guardando indietro, agli ultimi 25 anni di attività dal 1997 a oggi, tutti questi investimenti hanno generato una crescita del fatturato del 350% e questo vuol dire costanza, capacità di innovare e voglia di fare”.

Molto forte sul mercato interno, che continua a rappresentare quello di riferimento, l’azienda ha puntato anche ad ampliare il suo export, che oggi rappresenta il 25% del fatturato. Oltre ai principali Paesi europei di riferimento – con Germania, Belgio, Svizzera e Austria a fare da capofila – sul fronte extra UE sono Stati Uniti, Giappone e Australia a guidare il rialzo. Nel 2022 si è registrato anche un forte sviluppo del mercato messicano, sul quale l’azienda investirà anche nel corso del 2023.

“La migliore performance registrata – aggiunge Gualberto Ricci Curbastro – è stata quella relativa alle vendite dirette in cantina che sono aumentate del 16% rispetto al 2021 e rappresentano oggi il 10% del fatturato complessivo. Questi ottimi risultati sono anche il frutto degli investimenti fatti a supporto dell’attività enoturistica e di accoglienza del Museo Agricolo e del Vino che nel corso del 2022 ha accolto oltre 6000 visitatori”. Investimenti che proseguiranno anche nel 2023 con la realizzazione di un software per la digitalizzazione degli archivi e della biblioteca del Museo Agricolo.

“Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Cultura 2023 – sottolinea Riccardo – quello che per noi è sempre stato un tassello centrale, cioè l’unione tra vino e cultura, lo sarà ancora di più, con l’obiettivo di arricchire turisti e visitatori offrendo un’esperienza a tutto tondo che sappia conciliare enogastronomia, tradizioni e il grande amore per il territorio della Franciacorta”.

Nel corso del 2022 è stata portata a termine un’operazione di acquisto terreni: 4,5 nuovi ettari a Capriolo che verranno vitati nei prossimi anni e che si andranno ad aggiungere ai 4 ettari piantati dal 2018 ad oggi.

“La Ricci Curbastro – spiega Filippo Ricci Curbastro – oggi possiede l’84,3% dei vigneti aziendali (27 ettari su 32) e questo rende l’approvvigionamento di uve più costante e la crescita in numero di bottiglie prodotte programmabile. Attualmente l’azienda è arrivata a produrre circa 200.000 bottiglie di Franciacorta e 25.000 di Curtefranca. Così – aggiunge – sono stati possibili tutti quegli investimenti in sostenibilità che caratterizzano la conduzione dei vigneti: dalla cultura biologica all’inerbimento, dalla piantumazione di siepi e filari d’alberi alle centraline meteorologiche”.

Sul fronte della sostenibilità ambientale, tra i progetti di maggior successo e che continueranno nel 2023 è bene ricordare “Il kilometro verde” con il quale l’azienda, per sopperire al costante consumo di suolo, sta creando una preziosa cerniera tra la strada ed il vigneto, con oltre 1 km di siepi e 600 alberi piantati, ma anche i “Nidi della sostenibilità”, un progetto che l’Azienda ha attivato nel 2022 in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Idee in fuga”, con lo scopo di rendere produttivo il tempo dei detenuti dell’Istituto Penitenziario di Alessandria, dando una nuova vita al legno di barili e barriques, trasformato in nidi artificiali per ospitare Cinciallegre, Codirossi e altri insettivori utili all’equilibrio naturale dei vigneti.

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