7 dicembre 2021, Rivolta d’Adda – Il Progetto “Polo delle Microalghe” è arrivato alla conclusione e il 17 dicembre prossimo, dalle 9 alle 15.30 si terrà il convegno conclusivo online dal titolo “le Microalghe per il trattamento e la valorizzazione di reflui e sottoprodotti agro-zootecnici e caseari”, dedicato a presentare i risultati ottenuti relativamente all’utilizzo dei consorzi di microalghe e batteri quali biotecnologie per il trattamento di diversi tipi di scarti agroindustriali. Un momento di confronto e dibattito tra ricercatori, imprenditori e istituzioni sulle applicazioni concrete delle microalghe a supporto delle politiche in ambito di sostenibilità ambientale. L’economia circolare, infatti, è al centro delle applicazioni di queste biotecnologie. Gli argomenti trattati riportano le possibilità di ridurre l’impatto sul territorio dei reflui zootecnici e sottoprodotti lattiero caseari con un focus particolare sulla trasformazione in prodotti valorizzabili in nuove filiere.
Il progetto, finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito degli “Interventi Emblematici Maggiori” della Provincia di Cremona 2015 e cofinanziato dalla Regione Lombardia, è stato coordinato dall’Istituto Spallanzani e ha visto la partecipazione di un gruppo di lavoro interdisciplinare: il Politecnico di Milano Polo Territoriale di Cremona, l’Università degli Studi Milano Bicocca, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Economia Agraria, l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, la Provincia di Cremona e Camera di Commercio di Cremona.
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del presidente dell’Istituto di ricerca Lazzaro Spallanzani, Ettore Prandini, dell’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Fabio Rolfi e dell’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, Fabrizio Sala, a cui seguiranno quelli di Franco Verdi di Fondazione Cariplo, Gianni Ferretti del Politecnico di Milano, Andrea Zanchi dell’Università Bicocca di Milano e Gian Domenico Auricchio della Camera di Commercio di Cremona. Ad aprire la giornata di lavori, invece, sarà Coldiretti Lombardia con l’intervento “L’agricoltura in Italia e in Lombardia: stato attuale e prospettive in tema di sostenibilità” seguito dall’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, che farà il punto sulla gestione degli effluenti di allevamento. Il confronto della mattinata continuerà con la relazione del Consorzio di Tutela del Grana Padano “Il settore lattiero-caseario: verso un modello di economia circolare” seguita dall’intervento “Il biogas e biometano: panoramica e ruolo strategico nella rivoluzione green del settore agricolo” a cura del Consorzio Italiano Biogas.
Le conclusioni saranno affidate all’Istituto Spallanzanie alla relazione di presentazione generale del progetto “Il Polo delle Microalghe – Le Microalghe per il trattamento e la valorizzazione di reflui e sottoprodotti agro-zootecnici e caseari” a cui seguirà la sessione scientifica del convegno con i partner del progetto che presenteranno i risultati delle ricerche su specifiche applicazioni delle microalghe e potenzialità di mercato della biomassa.
Nell’ambito del Progetto del Polo delle Microalghe, l’Istituto Spallanzani ha dato vita al “Parco Bioreattori”, un’area di circa 500 metri quadri completamente dedicata allo sviluppo di tecnologie microalgali, costituita da cinque diverse tipologie di bioreattori, un sistema di pretrattamento dei terreni di coltura e differenti metodi di raccolta della biomassa che sfruttano le più avanzate innovazioni per la produzione di microalghe. Alla struttura si affiancano quattro laboratori interni all’Istituto Spallanzani, per l’ottimizzazione delle metodologie di crescita, la crioconservazione e analisi genetiche alla base dell’identificazione delle microalghe.